Lupovipera

Nome comune: Lupovipera.

Nome Na’vi: Nantang.

Tassonomia: Caniferratus costatus o “lupo striato corazzato”.

Habitat: Foresta pluviale, savana, regione subartica.

Anatomia: Sei zampe. Nero con 2 strisce colorate, una rosso vermiglio, l’altra blu iridescente. Pelle lucida priva di peli. Testa arcuata verso il basso con rinforzo chitinoso intorno al collo. Placca anfipoda sul retro del collo e sulla spina dorsale. Bioluminescenza per riconoscimento del branco. Mascella allungabile e denti in ossidiana. Coda simile a un remo per l’equilibrio. Zampe coriacee con pollici opponibili. Mostra caratteristiche dei canidi sul sentiero evolutivo delle scimmie.

Alimentazione: Carnivoro prevalentemente notturno, caccia in branco su territori di oltre 480 chilometri quadrati. Si pensa che il guaito, simile a quello del coyote, sfrutti lo stesso principio del sibilo tipico dei serpenti per trasmettere le informazioni.

Dimensione: Lunghezza oltre i 2 metri, più di 1 metro di altezza.

Lungo circa un metro e mezzo, il Viperwolf (nome scientifico: Caniferratus costatus), chiamato dai Na’vi Nantang, è uno dei più pericolosi predatori notturni di Pandora.

Simile per alcuni aspetti ad un cane, i Viperwolf sono altamente specializzati nella caccia: si possono mimetizzare nelle ombre della foresta grazie al manto nero, gli occhi possono vedere nella notte come di giorno, il senso dell’olfatto è secondo solo ai Thanator e permette loro di individuare una preda a 8 km di distanza, gli artigli sono così forti (esercitano fino a 4 kg/cm2 di pressione) da spaccare ossa e pietre, hanno un campo visivo molto ampio e si possono arrampicare sugli alberi grazie ai pollici opponibili delle zampe.

Solitamente cacciano in gruppi piccoli ed estremamente organizzati, in cui i singoli Viperwolf comunicano in un linguaggio relativamente evoluto fatto di espressioni facciali, gesti delle zampe e segnali uditivi di vario tipo come sibili, latrati e schiamazzi. Solo le Banshee montane e pochissimi altri animali osano attaccare i Viperwolf.

Nonostante la loro cattiveria e violenza nella caccia, i Viperwolf sono animali molto sociali. Le madri sono gentili e amorevoli durante la brevissima infanzia dei loro piccoli, che sono capaci di cacciare da soli dopo solo un mese dalla nascita e maturano completamente nei primi sei mesi di vita, mantenendo durante la giovane età un temperamento giocoso pari a quello dei cuccioli di cane terrestre.

Oltre al Viperwolf nero, recentemente sono state scoperte diverse altre specie di Viperwolf, tutte simili in anatomia e comportamento, ma con alcune differenze evidenti: il “Galactonotus Viperwolf”, di colore cremisi e nero e dotato di un muso particolarmente allungato; il “Leucomelas Viperwolf”, che può emettere brevi lampi di luce per disorientare le prede; il “Wasp Viperwolf”, capace di diventare temporaneamente trasparente.