Sistema numerico ottale

Descrizione: Sistema di calcolo adottato dai Na’vi basato sul numero otto e sviluppato un questo modo perchè i Na’vi hanno solo quattro dita per mano.

Funzione: Usato quotidianamente per calcolare scorte di cibo, equipaggiamenti e cacciagione.

Spiegazione:

Gli esseri umani adottano il sistema numerale decimale, composto da 10 cifre: 0,1,2,3,4,5,6,7,8,9. La seconda colonna aggiunta a sinistra impiega questi stessi numeri per indicare valori dieci volte maggiori. Le cifre nella terza colonna hanno un valore 100 volte maggiore (10 * 10), e così via. Per esempio: 2.475 = (2 * 1000) + (4*100) + (7*10) +(5*1) = 2.000 +400 + 70 + 5 = 2.475. I Na’vi invece usano il sistema numerico in base 8, composto di 8 cifre: 0,1,2,3,4,5,6 e 7. La seconda colonna aggiunta a sinistra impiega questi stessi numeri per indicare valori otto volte maggiori. Le cifre in terza colonna hanno un valore 64 volte maggiore (8*8), e così via. Per esempio: 2.475 = (2*512) + (4*64) + (7*8) + (5*1) = 1.024 + 256 + 56 + 5 = 1.341.
Agli albori dell’evoluzione della loro lingua, Na’vi non avevano modo di indicare i numeri maggiori di vofu (16), la somma delle dita di mani e piedi. Qualsiasi cifra più elevata era detta semplicemente pxary (molti). Da notarsi che i numeri ottali sono spesso confusi con quelli decimali: infatti, a meno che non sia presente un “8” o un “9”, è impossibile distinguerli.